Nella vita ho imparato (purtroppo, ma questa è una lunga storia, sulla mia pelle) che ognuno di noi ha un prezzo. Bisogna solo vedere se chi paga lo vuole fare.
Un po' meno seriamente… tanti anni fa, con una collega dell'azienda in cui lavoravo allora… grandissima gnoccolona, ma purtroppo sposata. Con la quale, spesso e volentieri, si parlava anche di sesso.
Un giorno uscì fuori proprio questo discorso… e lei "ah, no, io non lo farei mai"
"Sinceramente… sicura sicura, Silviè (nome di fantasia)?"
"Certo! Io non mi vendo".
"Bene. Diciamo che in questo zaino ci sono 10 milioni, contanti (c'erano le lire…). Se mi dai il culo sono tuoi. Accetti?"
"No!"
"15 milioni".
"No!"
"20 milioni".
"No!".
Per farla breve, arrivati a 40 ha traballato, a 50 ha detto ok.
Per quantificare, prendevamo si e no un milione e 400.000 lire al mese, ai tempi. E con tre "giri" così quotati ci si poteva comprare un appartamento niente male.